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Guida definitiva a Groot: Suggerimenti per Marvel Rivals e storia dell'eroe!

Guide
Postato il:
3 gennaio 2025
Aggiornato:
fa
Lettura dell'Est:
11 minuti
Groot è un versatile avanguardista in Marvel Rivals, uno sparatutto PVP a squadre di supereroi. Noto per il suo stile di gioco tanky, Groot eccelle nel controllare il campo di battaglia con abilità come Thornlash Wall e Ironwood Wall, che forniscono guarigione e bloccano i nemici. La sua Bomba Spora distrugge gli ammassi nemici, mentre la sua ultimate, Prigione Strangolante, immobilizza i nemici per devastanti combo di squadra. Rimani con gli alleati, anticipa i movimenti dei nemici e coordinati con DPS come Rocket Raccoon e Scarlet Witch per ottenere il massimo impatto. Padroneggia il suo kit di strumenti per dominare gli obiettivi e proteggere la tua squadra nel caotico universo Marvel!

Introduzione

Rivali Marvel è uno sparatutto PVP a squadre di supereroi, che fonde un'azione frenetica con l'amatissimo Universo Marvel. Tra i 33 personaggi giocabili, Groot spicca come avanguardia versatile. Conosciuto per le sue potenti pareti di legno, le sue abilità di guarigione e il suo controllo della folla, Groot è una forza da non sottovalutare. Questa guida di Marvel Rivals esplora le migliori strategie, i consigli e i trucchi per giocare con Groot, approfondendo le sue abilità, la sua storia e le dinamiche di squadra.

Il ruolo di Groot in Marvel Rivals

Groot è un eroe dell'Avanguardia, che prospera in prima linea per proteggere gli alleati e bloccare i nemici. Le sue pareti di legno sono fondamentali per creare punti di strozzatura, fornire cure e offrire vantaggi tattici. Le abilità di Groot incarnano la sua eredità di Colosso Flora, rendendolo un tank resistente che eccelle nel controllo della folla. Sia che si tratti di mantenere gli obiettivi o di iniziare combattimenti di squadra, lo stile di gioco di Groot richiede un posizionamento e una coordinazione accurati.

Abilità e passivi di Groot

Abilità

Muro di Thornslash

Groot può puntare a un luogo e far crescere un Muro di spine, bloccando i nemici e danneggiando quelli nel raggio d'azione. Questo muro di vite è perfetto per dividere le formazioni nemiche, tagliare le vie di fuga o proteggere gli alleati.

Parete in legno di ferro

Quando Groot ha bisogno di una difesa supplementare, può far crescere un Muro di Legno di Ferro in un luogo. Questa robusta barriera non solo blocca i nemici, ma cura anche Groot e gli alleati vicini. Il legno di ferro è ideale per sostenere la squadra durante gli scontri prolungati o per proteggere i giocatori chiave come i guaritori.

Bomba di spore

La Bomba di spore di Groot sparge spore esplosive, infliggendo danni ai nemici colpiti dall'esplosione. Usatela per distruggere gruppi di nemici o per stanare i bersagli nascosti dietro una copertura.

Prigione strangolante (Ultimate)

L'abilità finale di Groot, Prigione strangolante, evoca liane per immobilizzare i nemici in un'area prescelta. Questa abilità di controllo della folla può ribaltare le sorti della battaglia, soprattutto se abbinata alle ultimate ad alto danno di compagni di squadra come Strega Scarlatta o Magneto.

Passivo

Flora Colossus

L'abilità passiva di Groot potenzia i suoi muri quando gli alleati sono nelle vicinanze. Il Muro di Thornlash infligge più danni e il Muro di Ironwood fornisce salute bonus grazie all'aumento della guarigione. Stare vicino ai compagni di squadra massimizza l'efficacia di questa passiva, incarnando il ruolo di Groot come tank orientato alla squadra.

Strategie avanzate per giocare a Groot

Controllare il campo di battaglia

Groot eccelle nel creare vantaggi strategici con i suoi muri. Utilizza il Muro di Thornlash per bloccare le linee di vista del nemico o per tagliare i supporti della linea di fondo. Un Muro di Legno di Ferro di fronte alla vostra squadra può sostenerla durante i lunghi combattimenti, soprattutto nei punti stretti.

Tempistica Strangolamento della prigione

Prigione strangolante è l'abilità di Groot di maggior impatto. Aspettate che i nemici si raggruppino vicino agli obiettivi o ai corridoi stretti prima di scatenarla. Abbinata alle ultimate di eroi DPS come Star-Lord o Doctor Strange garantisce risultati devastanti.

Sostenere il team

La natura tanky di Groot e i muri curativi lo rendono un'ancora affidabile per il resto della squadra. Utilizzate Ironwood Wall in modo strategico, assicurandovi che guarisca i compagni di squadra sotto pressione. Stare vicino agli alleati aumenta la loro sopravvivenza e mantiene Groot in vita più a lungo.

Suggerimenti professionali per il successo

Coordinarsi con gli alleati

Le abilità di Groot brillano se abbinate a una forte strategia di squadra. Eroi come Rocket Raccoon e Scarlet Witch amplificano il potenziale di Groot. La mobilità di Rocket completa le difese di Groot, mentre i danni ad area di Scarlet Witch sinergizzano con Strangling Prison.

Prevedere il movimento del nemico

Fate crescere un Muro di Thornlash o un Muro di Ironwood nei punti in cui è probabile che i nemici si muovano. Bloccando i percorsi o creando barriere in punti chiave si possono interrompere le strategie dei nemici, costringendoli in posizioni vulnerabili.

Adattarsi alle esigenze del team

Groot è un'avanguardia flessibile. Usa i suoi muri curativi e la sua Bomba Spora per bilanciare attacco e difesa, assicurando che la tua squadra rimanga forte durante gli impegni più importanti.

Errori comuni da evitare

Muri fuori posto

I muri di Groot sono strumenti potenti, ma posizionarli in modo incauto può ostacolare i vostri alleati. Considerate sempre il modo in cui il posizionamento dei muri influisce sulla vostra squadra e sul nemico.

Spreco di prigione strangolante

La Prigione Strangolatrice deve essere usata solo quando può intrappolare più nemici. Se la si usa troppo presto o su un solo bersaglio, si limita il suo impatto potenziale.

Eccesso di risorse

Sebbene Groot sia resistente, non è invincibile. Allontanarsi troppo dagli alleati lo rende un bersaglio facile per i duellanti ad alto danno come Wolverine o Peni Parker. Rimani con la tua squadra per massimizzare l'efficacia di Groot.


Chi è Groot?

Groot è un Colosso Flora proveniente dal Pianeta X, una specie nota per i suoi poteri rigenerativi e per il suo legame con la vita vegetale. In quanto guardiano della natura, la capacità di Groot di manipolare le viti e far crescere i muri riflette il suo istinto protettivo. Sebbene il suo vocabolario si limiti a "Io sono Groot", le sue azioni parlano della sua lealtà e del suo coraggio.

Panoramica di Lore

In Marvel Rivals, Groot intraprende una missione con i suoi alleati dei Guardiani della Galassia, tra cui Rocket Raccoon e Star-Lord. Bloccati su Klyntar durante una missione di esplorazione, affrontano Knull, il re oscuro dei simbionti. Knull cerca di corrompere le capacità rigenerative di Groot per creare un esercito inarrestabile. Nonostante queste sfide, Groot rimane un simbolo di resilienza, incarnando lo spirito dell'universo Marvel.

Groot ha sempre degli amici

Quando la Milano si schiantò, Groot rimase per un po' a guardare Rocket e Quill che discutevano su chi fosse la colpa, ma subito dopo fu distratto dalle voci provenienti dalla giungla che circondava il cimitero della nave. Gli strani toni striscianti hanno attraversato il fogliame alieno, superando i tappi e raggiungendolo, ma Groot era abbastanza lontano da non poter decifrare la loro lingua. Alla fine, Rocket e Quill gli diedero sui nervi al punto che dovette allontanarsi da loro, così andò a fare una passeggiata. Mentre si allontanava, sentì Rocket dire: "Vedi? Neanche Groot sopporta le tue stronzate, Quill. Io vado a cercare una via d'uscita, mentre tu te ne stai seduto qui a far finta di saper riparare la nave!". Sentì Rocket allontanarsi in un'altra direzione, ma Groot non cercò di raggiungerlo. Rocket aveva bisogno di stare da solo a volte, e anche Groot aveva bisogno di tempo. Soprattutto su strani pianeti che puzzavano di morte.

La nave era precipitata vicino a un'estremità del cimitero che conteneva... centinaia di altre navi? Forse di più? Groot non era bravo a contare. Si allontanò dal fuoco che ardeva sulla traiettoria dell'incidente della MIlano, ritrovandosi ai margini della giungla. Le voci della giungla gli parlarono e Groot si fermò e rimase immobile, sforzandosi di ascoltare ora che era abbastanza vicino da capire cosa stessero dicendo.

Allontanatevi, vi faremo del male se vi avvicinate

Un brivido corse lungo i rami di Groot, fino alle sue radici. Non aveva mai sentito le piante parlare così. Rimase immobile, lasciando che la sua coscienza andasse alla deriva e raccogliesse impressioni come un impollinatore che fluttua di fiore in fiore.

Fatti male fame sopravvivenza morte prigione Klyntar

Ehi, pensò Groot. Non dovete avere paura.

Il tuo posto non è qui

"Io sono Groot", disse Groot. Guardò i margini della giungla, dove la vegetazione si arrampicava sui relitti delle navi distrutte, cresceva in mezzo a loro e sopra di loro, si sforzava di reclamarli e di farli sembrare come se non ci fossero mai stati. Queste non erano piante come quelle che aveva mai incontrato. Erano in parte piante e in parte... qualcos'altro. Qualcosa di Klyntar, fatto di Klyntar. Esseri di qualche tipo, che potevano esistere solo quando si legavano a qualcos'altro, creando un nuovo essere che era in parte ospite e in parte parassita. Groot era inorridito e affascinato.

Sono nuovo qui, pensò Groot.

Andate via e tornate da dove siete venuti

Va tutto bene, Groot emanava pace e gentilezza. Io sono Groot.

Nessuno di loro aveva un nome. Conferivano tra loro, scattavano l'uno contro l'altro, urlavano, si lamentavano e sussurravano in registri feromonali che solo loro e Groot potevano capire. Avevano ancora paura. Ancora di più, erano confusi da quanto Groot fosse amichevole. Poteva percepirlo nelle loro reazioni. Era come se nessuno fosse mai stato amichevole con loro prima.

Questo pianeta deve essere un posto difficile in cui vivere, disse Groot.

Anche questa idea li confondeva, perché a nessuno di loro era mai venuto in mente che fosse possibile vivere altrove, e non avevano mai considerato questo posto un "pianeta".

Oh sì, amici, Groot ha espresso. Sono stato in decine di altri mondi. Questo è... Si sforzò di trovare un pensiero che fosse onesto senza essere offensivo. Duro, pensò. Non troppo amichevole.

Che cos'è l'amicizia?

Wow, pensò Groot. Ecco con cosa aveva a che fare.

Ha cercato di trasmettere una sensazione di apertura. Fiducia, sentirsi compresi e sapere di non essere mai soli, circondati dalle persone importanti per noi.

Le piante della giungla erano ancora confuse... ma ora erano anche curiose. La debolezza fu sussurrata a Groot.

No, disse Groot. La fiducia richiede forza.

Lo consideravano. Poteva sentire le loro reazioni contrastanti e Groot non poté fare a meno di stupirsi del fatto che nessuna delle piante della giungla avesse mai preso in considerazione la fiducia. Era così fondamentale per il suo rapporto con Rocket, Quill e gli altri Guardiani...

Il calore bruciava i suoi rami mentre un'enorme esplosione si abbatteva sullo sfasciacarrozze. Groot si allontanò di scatto, facendo un passo nella giungla, e si voltò a guardare dalla relativa sicurezza delle liane e del sottobosco.

L'incendio causato dallo schianto della Milano si era propagato e alla fine aveva trovato un'altra nave con una riserva di carburante o di munizioni. La nuvola a fungo dell'esplosione si estendeva ancora sul cielo nero di Klyntar e il fuoco stava attraversando il cimitero. Verso la giungla.

Panico e paura si diffusero tra le piante. Anche Groot provò paura, in parte per loro e in parte per se stesso. Il fuoco era il peggior nemico di ogni pianta, peggiore persino della siccità. Almeno in caso di siccità si poteva sperare nella pioggia.

Inoltre, Groot poteva muoversi. Queste piante... potevano essere in parte simbionti, ma in generale erano ancora radicate nei loro luoghi.

Ciò significa che Groot doveva aiutarli.

Vide il fuoco avvicinarsi, lambendo le linee della nave schiantata verso i bordi del cimitero, dove la giungla aveva iniziato a reclamare i relitti. Alcune piante erano già state costrette a uscire dalla loro forma innata, con un liquido nero e viscido che colava tra le foglie, ma la loro nuova forma simbiotica non poteva aiutarle ad affrontare o a sfuggire al loro nemico naturale. I fiori urlavano il loro dolore, ma non c'era nessun ospite con cui legarsi, nessun riparo in cui nascondersi - così Groot si arrabbiò.

Nella sua rabbia crebbe. Migliaia di metri di radici scavarono nel terreno di Klyntar, estendendosi lungo il confine della giungla. Groot le spinse fuori, le sentì cercare nutrimento e trovarne poco, ma le fece crescere lo stesso, fino a creare un tappeto di radici intrecciate sotto il suolo, che si sovrapponeva al confine della giungla e alle astronavi più esterne precipitate.

Poi chiuse gli occhi e le sollevò. La terra si sollevò sotto quelle navi, rovesciandole lontano dalla giungla con un suono gargantuesco di radici strappate e terra smossa. Il dolore per aver strappato la vita vegetale a se stesso non fu nulla in confronto alla soddisfazione che Groot provò quando il muro di radici e di astronavi distrutte crollò sul fuoco, soffocandolo immediatamente dove aveva minacciato la giungla. Anche le poche braci rimaste avrebbero dovuto attraversare una fascia tagliafuoco di cinquanta metri per raggiungere la giungla.

Groot lasciò che le radici morissero nella terra. Rimase in silenzio per un momento, recuperando le forze, mentre il fuoco sputava e crepitava tra i rottami confusi. Era felice. Ancora meglio, sentì le voci della giungla e capì che i suoi nuovi amici vegetali gli erano grati.

Groot salvaci Groot vai a salvare un altro amico, disse uno di loro.

Che cosa? Quale amico? Groot guardò indietro al cimitero delle navi. L'area intorno alla Milano non era ancora stata bruciata, quindi, a meno che Quill non si fosse allontanato, era a posto.

Rimaneva Rocket.

Una delle piante - foglie sottili aggrappate a un fusto spinoso con una bocca simile a quella di un simbionte all'estremità di questo fusto - si offrì di aver visto un piccolo mammifero dirigersi in direzione del vecchio complesso di edifici.

Groot non sapeva dove fosse. La pianta frusciò e mise in tensione alcune foglie. Esse indicavano una certa direzione. Quando Groot guardò in quella direzione, vide due cose. Uno: l'incendio si era esteso non solo ai margini della giungla, ma anche a un complesso di edifici che in qualche modo gli erano sfuggiti.

Rocket è lì dentro?

La pianta si arrotolava con un movimento di lotta. In questo modo.

Groot ringraziò l'impianto e si lanciò attraverso il cimitero delle navi, evitando il fuoco e arrivando a un angolo del complesso edilizio proprio mentre un lato di esso stava prendendo fuoco. Sfondò un muro dall'altra parte. "Io sono Groot!", ruggì sopra il rumore del fuoco.

"Groot, idiota! Perché ci hai messo tanto? Pensi che io sia qui dentro per la mia salute?".

Rocket era vivo! Groot entrò nell'edificio al suono della voce di Rocket. A metà strada si è imbattuto in un gruppo di mostri neri tentacolari. Stavano cercando di raggiungere Rocket, che era bloccato all'interno di una stanza con una specie di barriera energetica che ne bloccava l'ingresso, con torrette strappate dalle pareti e sparse sul pavimento.

"IO SONO GROOT!", ruggì, facendo a pezzi i mostri. Altri arrivarono dai corridoi e dalle stanze buie. Groot fece a pezzi anche loro, ma ce n'erano ancora e ancora. Sapeva che non sarebbe riuscito a raggiungere Rocket, ma questo non gli avrebbe impedito di provarci. Le zanne e gli artigli gli pungevano la corteccia e gli strappavano le radici. Groot ruggì e si difese. Sentì Rocket chiamare il suo nome, ma non riuscì a concentrarsi per rispondere. Tutto ciò che poteva fare in quel momento era rimanere vivo mentre i mostri neri lo travolgevano.

Poi l'aiuto arrivò da una fonte inaspettata. Dall'oscurità spuntarono piante simili a funghi. Groot vide che le zanne sulle loro calotte trafiggevano i mostri, facendoli a pezzi, e le piante minori sotto la loro copertura ne inghiottivano i pezzi. Aiutiamo! Le piante chiamarono Groot.

"Io sono Groot!", gridò, felice di vedere i suoi nuovi amici e orgoglioso del fatto che, su un pianeta dove ogni pianta era sospettosa e ostile, lui li avesse aiutati a imparare a essere amici.

"Con chi stai parlando? Sono qui!" Rocket gridò.

"Io sono Groot!"

"Cosa vuol dire che è difficile da spiegare?".

Groot non cercò di approfondire. Combatté tra i restanti simbionti per raggiungere Rocket, che era rintanato in una piccola stanza con una barriera di energia sulla porta.

"Io sono Groot".

"Sì, lo so". Rocket spense la barriera energetica. "Come sapevi che ero qui?".

Groot si voltò e indicò la pianta simbionte, che era aggrappata a un angolo del corridoio e allungava le foglie, fingendo di essere una pianta casuale. Non era un'imitazione riuscita, ovviamente, perché stava ancora cercando di costringere la bocca del suo stelo a sorridere amichevolmente. "Io sono Groot".

"Groot, imbecille! Ti sei fidato di un simbionte che ti ha detto come aiutarmi a fuggire da altri simbionti?".

Groot guardò Rocket. "Io sono Groot".

"So che ha funzionato! Eppure..." Rocket si arrese. "Non importa. Comunque, Quill ha bisogno di aiuto molto più di me. Forza, dobbiamo tornare a Milano prima che i simbionti si ricordino che è lì". Rocket spense la barriera energetica e iniziò a staccarla dai suoi supporti nello stipite della porta. "Tieni, devi portare questo. La userò per riparare la nave". Ridacchiò tra sé e sé. "Quill si sentirà così stupido quando gli mostrerò questo trucco. Lo adoro".

Groot raccolse la struttura di proiezione della barriera energetica e tornò verso la Milano. Le voci delle piante di Klyntar erano ancora nella sua testa. Si sentiva orgoglioso di se stesso per quello che le piante simbionti avevano fatto, non perché Groot potesse prendersene il merito, ma perché le aveva aiutate a vedere cosa potevano fare da sole, semplicemente essendo amichevoli.

Un giorno l'avrebbe raccontato a Rocket, ma nel profondo sapeva che Rocket aveva già compreso il potere dell'amicizia.

Conclusione

Giocare con Groot in Marvel Rivals è un'esperienza gratificante per chi ama la strategia, il lavoro di squadra e il gioco tanky. La sua capacità di far crescere un Muro di Thornlash o un Muro di Ironwood, di schierare la Bomba Spora e di usare la Prigione Strangolatrice gli conferisce una versatilità senza pari. Con il giusto posizionamento e la giusta coordinazione, Groot si trasforma in una forza formidabile che protegge gli alleati, distrugge i nemici e assicura le vittorie. Quindi, mettete le radici, abbracciate il caos e dominate il campo di battaglia con Groot, la vostra avanguardia definitiva.

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