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Guida definitiva a Star-Lord: Suggerimenti e storia dell'eroe di Marvel Rivals

Guide
Postato il:
19 gennaio 2025
Aggiornato:
fa
Lettura dell'Est:
13 minuti
Star-Lord, il versatile duellante di Marvel Rivals, eccelle per mobilità e danni. Con le armi a elementi che offrono modalità fuoco, ghiaccio ed elettriche, può adattarsi a qualsiasi combattimento. Le sue abilità, come Stellar Shift e Blaster Barrage, aumentano la sua mobilità e il suo potenziale di esplosione, mentre Galactic Legend porta devastanti bombardamenti AOE. La squadra con eroi come Adam Warlock, Rocket Raccoon o Mantis può massimizzare il suo impatto. Evitate di esagerare, cambiate le armi a elementi in modo strategico e conservate la sua ultimate per i momenti decisivi. Immergetevi e dominate nei panni di Star-Lord per condurre la vostra squadra alla vittoria!

Introduzione

Star-Lord, alias Peter Quill, è il leader carismatico dei Guardiani della Galassia e un versatile personaggio duellante in Rivali Marvel. Con le sue armi elementali e la sua abilità nel superare i nemici, è il preferito dai fan sia per i principianti che per i veterani. In questa guida definitiva, approfondiremo tutto ciò che è necessario per dominare nei panni di Star-Lord, coprendo le sue abilità, le strategie di squadra, i suggerimenti e i trucchi, e persino la storia per collegare il tutto.

Librarsi nel cosmo con Star-Lord ed esplorare tutto il suo potenziale nella Stagione 1 di Marvel Rivals!

Il ruolo di Star-Lord in Marvel Rivals

Star-Lord è uno dei migliori duellanti dell'intero roster di Marvel Rivals. Eccelle nel fiancheggiamento, nell'assillare la linea di fondo della squadra nemica e nei combattimenti di squadra caotici. Con un kit altamente mobile e abilità dirompenti, Star-Lord spara a raffica per ribaltare le sorti della battaglia. È un personaggio DPS in grado di infliggere danni consistenti e di controllare efficacemente gli ingaggi.

Punti salienti:

Lo stile di gioco di Star-Lord si basa sulla capacità di superare i nemici con le sue abilità di movimento e di interrompere le strategie con le sue versatili armi a elementi. La sua capacità di affiancare e scaricare raffiche precise di danni lo rende estremamente efficace nell'eliminazione dei bersagli difficili e nel controllo dell'area.

Padroneggiare le abilità di Star-Lord

Attacco normale: Pistole a elementi

Le armi a elementi di Star-Lord gli consentono di alternare le modalità fuoco, ghiaccio ed elettrica. Il fuoco infligge DPS consistenti, il ghiaccio rallenta i nemici e ne limita la mobilità, mentre la modalità elettrica può stordire i nemici, creando opportunità per la squadra. Le armi elementari hanno una portata illimitata, ma richiedono una gestione strategica delle munizioni per eccellere nei combattimenti prolungati.

Capacità di spostamento: Spostamento stellare

Spostamento stellare fornisce una spinta al movimento, consentendo a Star-Lord di sfrecciare e diventare brevemente non bersagliabile. Utilizza questa abilità per riposizionarsi durante i combattimenti, eludere le ultimate o affiancare la linea di fondo della squadra nemica. È ideale per le situazioni difficili o per creare spazio nei combattimenti di squadra.

Potere: Raffica di blaster

Blaster Barrage consente a Star-Lord di scatenare una sequenza di fuoco rapido, infliggendo ingenti danni in un'area concentrata. Si utilizza al meglio quando è necessario abbattere bersagli difficili o esercitare pressione nei momenti cruciali. Lo sbarramento è perfetto per punire gli attacchi eccessivi.

Capacità: Propulsione a razzo

Usate la Propulsione a razzo per uscire dal pericolo o per far indietreggiare i nemici verso i pericoli. Questa abilità crea spazio e può contrastare efficacemente i nemici aggressivi. Abbinate la Propulsione a razzo con il Blaster Barrage per eseguire combo rapide e devastanti.

Abilità finale: Leggenda Galattica

Impegnarsi in un volo libero e agganciare i nemici in vista senza bisogno di mirare. perfetto per liberare le stanze con una copertura limitata e per scardinare le linee nemiche.

Le migliori sinergie per Star-Lord

Il potenziale di Star-Lord nelle squadre è incredibile e funziona perfettamente sia con gli strateghi che con gli avanguardisti. Ecco come massimizzare il suo impatto con i migliori eroi:

  • Adam Warlock: Fornisce agli alleati un bozzolo di rinascita, garantendo a Star-Lord di rimanere in battaglia più a lungo. Questa sinergia è preziosa negli scontri prolungati.
  • Rocket Raccoon: Le trappole e le torrette di Rocket creano le condizioni per cui Star-Lord può affiancarsi e scaricare i danni in modo efficace.
  • Mantide: Mantis eccelle come guaritrice in grado di rianimare Star-Lord nei momenti critici, il che la rende un complemento perfetto.
  • Hela: Grazie alla sua capacità di punire i nemici con pochi HP, Hela crea opportunità per Star-Lord di finire i nemici indeboliti.

Strategie avanzate per giocare a Star-Lord

Affiancare e prosperare

Usa la propulsione a razzo per arrivare dietro le linee nemiche e colpire gli strateghi. Star-Lord prospera quando la sua squadra fornisce copertura al suo kit altamente mobile, permettendogli di eccellere in tutta la mappa.

Combo per il massimo impatto

Combinate abilità come Spostamento stellare e Blaster Barrage per massimizzare i danni a raffica. Una Leggenda Galattica ben piazzata può far cambiare completamente la partita a vostro favore.

Suggerimenti professionali per il successo

Continuare a muoversi

La forza di Star-Lord sta nella sua mobilità. Muovetevi sempre in modo imprevedibile per evitare di diventare un bersaglio facile.

Strategisti target

Concentratevi sull'eliminazione di strateghi squishy come Mantis o Adam Warlock per indebolire il sustain della squadra nemica.

Usate la Leggenda Galattica con saggezza

Conservate l'ultimate di Star-Lord per i momenti in cui può ribaltare le sorti della battaglia, come negare gli obiettivi o interrompere un gruppo di nemici.

Errori comuni da evitare

Eccesso di risorse

Sebbene la mobilità di Star-Lord sia impareggiabile, un impegno eccessivo senza un chiaro piano di fuga può lasciarvi vulnerabili.


Chi è Star-Lord?

Star-Lord, nato Peter Quill, è un personaggio duellante carismatico e pieno di risorse in Marvel Rivals. Come leader dei Guardiani della Galassia, è famoso per la sua prontezza di spirito, il suo pensiero strategico e la capacità di radunare la sua squadra sotto pressione.

Panoramica di Lore

Il viaggio di Peter Quill è iniziato quando Yondu lo ha rapito dalla Terra. Nonostante i suoi inizi da canaglia, Star-Lord è diventato un eroe amato, brandendo le Pistole Elementari e guidando la sua squadra alla vittoria in tutta la galassia. In Marvel Rivals, le sue abilità riflettono la sua natura audace e imprevedibile.

Fionda quantica

Se si deve precipitare, pensò Peter Quill, tanto vale farlo in mezzo a un migliaio di altre astronavi. Almeno è più facile trovare i pezzi di ricambio.

Questo è ciò che avrebbe dovuto fare Rocket, e forse Groot ma Quill non era molto sicuro di Groot. Aveva vagato in direzione della giungla che confinava con il cimitero della nave. Per quanto ne sa Quill, stava facendo comunella con le margherite e le dalie del luogo.

Quill sperava che Groot non fosse vicino all'incendio che si stava propagando nel cimitero delle navi. Per fortuna, le fiamme non si stavano avvicinando alla Milano, che aveva scavato un bel solco di terra e rottami metallici durante il suo atterraggio d'emergenza controllato e perfettamente eseguito. Quindi, dal momento che era riuscito a compiere un atterraggio perfetto dopo che Rocket aveva combinato un guaio, Quill pensò che avrebbe dovuto congratularsi con se stesso per essersi assicurato che la Milano non venisse bruciata, creando un'eccellente barriera antincendio dietro di essa. Non che Rocket gliene avrebbe mai dato atto, né Groot se ne sarebbe mai accorto.

"Cavolo", disse Quill. "Non è facile essere un leader".

Lo disse mentre puntava la canna di un Element Gun contro un simbionte in avvicinamento. Questo era l'aspetto negativo dello schianto in un cimitero di astronavi sul pianeta Klyntar. Un sacco di simbionti che si presentavano sul luogo dell'incidente con un certo appetito. Li stava eliminando il più velocemente possibile, ma persino Star-Lord poteva abbatterli così in fretta, e ogni secondo che passava ne comparivano sempre di più. Quill cominciava a provare risentimento nei confronti di Rocket per aver fatto precipitare la nave. D'altra parte, a cosa è servito? Ora Rocket era alla ricerca di pezzi di ricambio, che era la cosa giusta da fare se voleva rimediare al suo errore. La responsabilità, secondo Quill, è una parte importante del successo del lavoro di squadra.

Individuò un trio di simbionti che strisciavano sopra un enorme amalgama di parti di navi Skrull a nord della Milano. Aveva visto alcune di queste creature sulla Terra e altrove nella galassia, ma non come queste. A quanto pare, se si legano agli umani, diventano in qualche modo umani? Ma questi, accidenti, erano legati a tutti i tipi di alieni che persino Peter Quill, che era stato su più pianeti di quanti ne avesse mangiati, poteva riconoscere. E nessuno di loro sembrava gradire molto gli umani, a giudicare da come continuavano a cercare di artigliarlo, mordicchiarlo o farlo a pezzi.

Un allarme scattò all'interno della Milano intorno a lui. Quill si calò nell'astronave giusto in tempo per cogliere un simbionte che saliva dal portello. Lo colpì con entrambe le pistole elementari, ma non prima che fosse entrato e gli avesse avvolto un tentacolo spinato intorno alla gamba. Imprecando in tutte le lingue che conosceva, fece saltare il tentacolo e zoppicò per sbattere il portello. La gamba gli faceva male come il bacio di un flerkin mentre risaliva in cima allo scafo della Milano, ma il dolore doveva aspettare. Quill avrebbe protetto la sua nave fino alla fine.

Una grande esplosione illuminò l'estremità del cimitero delle navi, vicino a un gruppo di antichi edifici che sorgevano ai margini della giungla. Sembra che l'incendio abbia raggiunto una nave con qualcosa di combustibile a bordo, pensò Quill. Pezzi di rottami in fiamme piovevano intorno agli edifici e più vicino al limitare della giungla.

La maggior parte dei simbionti abbandonò l'assedio alla Milano e si diresse verso il fuoco, il che andava benissimo per Quill. Era molto più facile riparare un'astronave quando non c'era un'orda di mostri che cercavano di mangiarti, o qualunque cosa stessero cercando di fare. Sparò ancora un po' mentre scappavano, poi cercò di contattare Rocket al telefono. Rispose un'interferenza, che poteva essere una radiazione di fondo, o qualche strana emissione dall'enorme cadavere celeste che fluttuava nell'orbita di Klyntar, o qualsiasi altra cosa, in realtà. Rocket era incomunicabile, e Groot, beh. Quill non ha mai saputo come mettersi in contatto con Groot.

Immagino che continuerò a lavorare finché non torneranno", pensò mentre osservava il fuoco per un minuto per vedere se stava venendo verso di lui. In caso contrario, andò sotto a vedere cosa si poteva fare per riportare in orbita questo secchio di bulloni.

Un paio d'ore dopo, stava dando gli ultimi ritocchi al suo lavoro quando sentì dei rumori provenire da un relitto vicino. Si arrampicò sulla cima dello scafo della Milano e puntò gli Element Guns in quella direzione generale, ma invece di altri simbionti, vide Rocket che si arrampicava sui relitti delle navi, con Groot proprio dietro di lui.

"Quill!" Rocket gridò. "Ci dai una mano?" Groot stava trasportando un enorme braccio carico di rottami tecnologici proprio dietro al procione.

"Che c'è, ti sei preso un po' di tempo per andare a rovistare?". Chiese Quill. "Cos'è tutta questa spazzatura?".

"Non è spazzatura, razza di idiota", disse Rocket. "Abbiamo combattuto contro un centinaio di milioni di quei mostri per ottenerla, e ora questo rottame ci farà uscire di qui".

"Oh, l'ho già capito", disse Quill. "Tutto è stato messo a punto nei motori, tranne...".

Rocket stava già guardando. "Solo che non avete alcuna schermatura sugli scambiatori di plasma".

Quill indicò i relitti. "C'è un sacco di scudi là fuori, genio".

"E come avresti fatto a ottenere una spinta sufficiente per portarci fuori dal pianeta se hai dirottato tutta l'energia sul motore dell'iperspazio?". Rocket si mise una mano sugli occhi, lasciando cadere alcuni dei vari pezzi che aveva raccolto. Quill era abituato al fatto che Rocket pensasse che fosse stupido. Ormai faceva parte del loro rapporto. Ma questa volta aveva una risposta. Indicò il cielo.

"Cosa?" Rocket chiese.

Quill puntò un dito verso il cielo.

Rocket guardò.

"Lo vedi?" Gli chiese Quill. "Il Celestiale morto, che orbita lassù?".

"Sì, lo vedo", disse Rocket. "E allora?"

"Io sono Groot", disse Groot.

"Esatto", disse Quill. "Una via d'uscita. Beh, più o meno. Più che altro... uno scambio di coordinate. Vedete, il motivo per cui ho indirizzato tutta l'energia all'unità iperspaziale è che possiamo accoppiare il Milano con i resti del Celestiale nel quantum. Il corpo rimarrà intrappolato quaggiù, il Milano salirà, poi salteremo via da qui e non dovremo mai più tornare in questo buco infernale!".

"Io sono Groot?"

"Meh, potremo riparare i propulsori normali quando ci sarà da farlo".

"Stai scherzando", disse Rocket. "Scambio quantico con il cadavere di un Celestiale? Non funzionerà, sai quante condizioni devono esserci -".

"Non da quando abbiamo ottenuto il Replicatore di Nega-Energia da quell'affare da niente su Hala. Come hanno fatto Mar-Vell e Rick Jones con le Nega-Bande? Date un'occhiata in giro!". Quill allargò le braccia. "Razzo, vecchio mio, dimmi cos'altro ci serve che non possiamo trovare qui".

Rocket guardava di nuovo il lavoro di Quill, questa volta con un occhio più attento. "Uh huh", disse. "Quindi stai dicendo che... costruirai una struttura temporanea per il tuo futuro. tasca della Zona Negativa come... terminale per stabilizzare lo spostamento quantico? Quill, hai avuto un sacco di idee sconclusionate nel nostro tempo, ma questa è davvero... Com'è che dicevate voi terrestri: anche un orologio rotto è corretto una volta al giorno?".

"Due volte".

"Allora non è poi così male".

"Come complimento è piuttosto debole, ma detto da te lo accetto. Inoltre, ha l'ulteriore vantaggio di far cadere il cadavere del Celestiale su questi simbionti, che devo dire non sono molto bravi con l'ospitalità".

"Io sono Groot". Il suo massiccio compagno lasciò cadere la spazzatura tra le sue braccia e gli posò una mano gentile sulla spalla.

Quill annuì a Groot, poi lanciò un'occhiata a Rocket. "Questo sì che è un vero complimento".

"L'unico problema", disse Rocket, "è che se non hai una specie di matrice di smorzamento della forza accesa quando ci scambiamo, andremo tutti in orbita fatti a pezzi. Ma non c'è problema, perché si dà il caso che io abbia - e cioè che Groot abbia fatto cadere - un'apparecchiatura che farà al caso nostro".

"Cosa?" Incredulo, Quill guardò da Rocket a Groot e viceversa. "Come hai fatto a...?".

Come facevo a saperlo? Non lo sapevo". Rocket ridacchiò. "L'ho preso per un altro motivo, ma qui funzionerà".

"Io sono Groot", disse Groot.

"Sei stato aiutato da una vite amica?". Gli fece eco Quill. "Mi dispiace, Groot, ma è la cosa più inverosimile che ho sentito da quando siamo arrivati qui. Niente di questo pianeta è amichevole".

"Io sono Groot".

Quill si rivolse a Rocket. "Davvero?"

"L'ho visto", ha detto Rocket. "La flora nativa lo ha aiutato. Groot è un diplomatico, se non lo sapevi".

Quill ha scelto di non elaborare quell'idea in questo momento, in cui un'orda di simbionti poteva ripresentarsi da un momento all'altro mentre cercavano di usare i resti orbitanti di un Celestiale come ancora quantica per scambiarsi in orbita".

"Io... ok", disse. "Groot è un diplomatico e tu hai preso l'unico pezzo di equipaggiamento a cui non avevo pensato e che ci salverà la vita mentre io ero impegnato a tenere a bada centomila milioni di simbionti per preparare la nostra nave per il suo viaggio forse definitivo". Quill aspettò, sperando di sembrare adeguatamente frustrato.

Ma a Rocket non era sfuggito il sarcasmo, o semplicemente non gli importava, perché disse solo: "Fortunato, vero? Tieni, agganciamolo".

Quill sospirò. Per la seconda volta quel giorno, stava pensando a quanto fosse difficile essere un leader.

Con un obiettivo allineato, il restante duro lavoro si svolse piuttosto agevolmente. Quill si affrettò a rientrare nella Milano mentre Rocket dava un'ultima controllata al nuovo sistema.

"Di solito il tempo vola più velocemente nella Zona Negativa, ma il cambio con il nostro partner di ballo può richiedere un tempo che sembra lungo".

"Oh sì, assolutamente. E il secondo grande pulsante è qui perché...". La voce di Quill si interruppe mentre il suo pensiero rallentava.

"Per uscire dalla Zona Negativa dall'altra parte, genio. Uno per entrare, uno per uscire. Come quelle Nega-Band. A meno che non vogliate rimanere lì a guardare il collasso del flusso temporale da quella zona d'ombra cosmica". Rocket sgranò gli occhi, poi schiacciò il primo pulsante.

THOOM!

Quasi istantaneamente, la Milano scomparve dal pianeta scuro, lasciando sulla superficie appiccicosa solo la forma perfetta delle sue rampe di atterraggio e delle ali laterali.

E con la stessa rapidità con cui era scomparsa, eccola lì, contro l'infinito buio pesto della Zona Negativa... e l'enorme corpo dell'antico Celestiale deceduto. Anche con tutto quello che avevano visto nella galassia, l'equipaggio sentiva che non avrebbe dovuto guardare quel cadavere vibrante, impressionato dalla forma senza vita di un dio davanti alla loro insignificante astronave.

"Io sono Groot..."

"Questo fusto senza testa e la grande cupola di Knowhere non sono perfetti l'uno per l'altra?". Rocket decise di illuminare l'abitacolo.

"Uhh... sappiamo se la decapitazione uccide queste cose? Perché il Milano dice che è vivo!". Una serie di letture lampeggianti sull'interfaccia illuminò Quill come un prosciutto nel microonde.

E come in risposta a lui, il cadavere ha fatto un solo movimento.

"Io sono Groot?!!!". Groot era spiazzato.

"No, non è vero! Stai vedendo delle cose. Inoltre, sono sicuro che è solo lo scambio quantico ad avere qualche effetto residuo, probabilmente perché è così grande... sì...". La finta sicurezza di Rocket svanì.

"E non voglio restare nei paraggi abbastanza a lungo per scoprirlo". Peter premette. "Premi il secondo pulsante, Rocket!".

"Non ancora. Devo ricaricare il motore!".

"Colpisci e basta! Sta succedendo qualcosa laggiù!". Quill tentò, senza riuscirci, di accendere il propulsore normale per disperazione.

"Smettila, Quill, o rimarremo bloccati nella Zona Negativa! Qui ci sono cose peggiori di qualsiasi cosa la tua immaginazione pensi di aver visto!".

E proprio sul momento, il corpo gigantesco iniziò a tremare violentemente, formando una massa ondeggiante all'interno del guscio del Celeste.

"Io sono Groot!" Groot indicò il cadavere, con il panico nelle sue tre parole.

"Sì, ora ti credo! Sì, sì, qualcosa si muove sicuramente sul suo petto. Devono essere quelli che lo scanner ha rilevato!". Sulle piastre toraciche decadute del gigante, Groot e Rocket individuarono un simbionte a forma di persona e una specie di bozzolo luminoso.

Ma questo non ha impedito a Milano di urlare ogni singolo allarme.

"Ecco fatto!" Quill si chinò e schiacciò il primo bottone.

"No, Quill, tu..."

THOOOM!

La nave era già tornata al punto di partenza prima che Rocket potesse finire, inserendosi perfettamente nell'impronta che avevano lasciato sul terreno.

"Aggh! Hai altre idee brillanti per farci perdere tempo?". Rocket sembrava abbattuto.

"Io sono Groot..."

"Va bene, va bene! Come capitano, a volte bisogna prendere decisioni impopolari. E siamo ancora tutti vivi, quindi sei il benvenuto!". Quill si alzò in piedi e si guardò intorno nella cabina di pilotaggio. "Chiunque fosse quel simbionte, non è uguale ai nativi. E quella specie di uovo d'oro! Se è chi penso che sia, non dovrebbe essere lì... ma credo che ci siano altri amici in giro!".

"Chi se ne frega?! Forza, Groot. Andiamo a cercare delle viti più amichevoli. Forse LORO potranno essere un capitano migliore della nave". Rocket si diresse verso la porta del portello.

"Lo pensi davvero?! Allora fai pure. Quando torneremo su Knowhere, dirò a tutti che ho salvato le nostre vite! Compresi quei due lassù!". Quill urlò alle spalle dei suoi compagni di equipaggio, che però non si fermarono.

"Come vuoi!" Quill schiaffeggiò il braccio della sedia. Amico, essere il capo è così difficile, pensò.

Ma quando alzò gli occhi al cielo, il Leggendario Star-Lord sorrise.

Il gigantesco cadavere del Celestiale rimase nel cielo, con la luce dorata che brillava dal suo petto. Come una casa stretta in un mare nero e impetuoso.

Conclusione

Star-Lord è un personaggio da duello altamente mobile in Marvel Rivals con gli strumenti per dominare nelle mani di giocatori esperti. Le sue armi Elemento, le sue abilità versatili e la sua ultimate Leggenda Galattica lo rendono uno dei migliori duellanti del gioco. Seguite questa guida a Star-Lord per sbloccare tutto il suo potenziale e portare il vostro gioco a nuovi livelli. Che si tratti di PlayStation 5, Xbox Series X o PC, è un eroe che prospera in qualsiasi composizione di squadra.

Preparati a giocare con Star-Lord in Marvel Rivals e dimostra perché è una forza da non sottovalutare!

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