Mantis, la stratega empatica di Rivali Marvel, è un eroe unico in grado di combinare guarigione, controllo della folla e buff per influenzare il campo di battaglia. In quanto guaritore con una forte utilità, supporta la sua squadra sostenendo gli alleati, disturbando i nemici e assicurando che la sua presenza sposti l'equilibrio del potere. Questa guida approfondisce le sue abilità, le sinergie e la storia, fornendovi tutto il necessario per padroneggiare Mantis.
Mantis interpreta il ruolo di Stratega, un eroe orientato al supporto che eccelle nel mantenere in vita gli alleati e limitare l'efficacia dei nemici. Grazie alle abilità che guariscono nel tempo, ai buff e al controllo della folla, si assicura che la sua squadra sia in grado di resistere e di superare gli avversari.
Mantis spara una spina di energia che danneggia i nemici. Se viene colpita in modo critico, recupera un'Orbita della Vita. Questo proiettile a getto singolo ha un impatto ritardato ma non ha una caduta dei danni, il che lo rende efficace negli scontri a medio raggio.
Mentre si muove, Mantis emette energia che guarisce gli alleati circostanti nel tempo e garantisce loro una spinta al movimento. Ogni eccesso di guarigione viene convertito in salute bonus. Questo campo di incantesimi persistente garantisce ai suoi alleati di riposizionarsi in modo efficace, mantenendo la prontezza di combattimento.
Mantis lancia una spora che seda il nemico più vicino per un massimo di 8 secondi, se ininterrotta. Questo proiettile a getto singolo crea un campo di incantesimi e genera un'illusione di Mantide vicino all'eroe colpito. Gli alleati possono attaccare l'illusione per risvegliare l'eroe sedato, rendendo questa abilità uno strumento tattico per isolare le minacce.
Consumando sfere di vita, Mantis garantisce agli alleati un aumento dei danni di 12%. La durata del buff non è sovrapponibile, ma lanciarlo ripetutamente ne rinfresca l'effetto. Utilizzatelo per aumentare la capacità offensiva della vostra squadra nei momenti cruciali.
Questa abilità consente a Mantis di consumare sfere di vita e di aumentare i propri danni di 12%. Come l'Ispirazione alleata, la sua durata non è sovrapponibile, ma può essere ricaricata. Rabbia naturale è ideale per respingere i nemici aggressivi o per assicurarsi le eliminazioni chiave.
Mantis consuma sfere di vita per dispiegare un Fiore della Guarigione, che fornisce agli alleati sia guarigione immediata che guarigione nel tempo per 8 secondi. Anche la durata di questa abilità non è sovrapponibile, ma può essere rinfrescata. Posizionare il Fiore curativo vicino agli obiettivi o in aree ad alto traffico per massimizzarne l'efficacia.
Quando non è ferita, Mantis riceve una spinta al movimento. Il consumo di sfere di vita le garantisce inoltre una guarigione nel tempo. Questa abilità passiva le permette di rimanere mobile e pronta ad assistere la sua squadra in scenari di combattimento dinamici.
In collaborazione con Adam Warlock e Star-LordMantis sfrutta il potere della rinascita in bozzolo. Questa abilità di squadra potenzia le meccaniche di rinascita, permettendo al trio di dominare i momenti cruciali sul campo di battaglia.
Mantide e Groot creano un duo inflessibile in prima linea. La durata di Groot si sinergizza perfettamente con il Fiore curativo e l'Ispirazione alleata di Mantis, mantenendolo attivo mentre fa da scudo alla squadra.
Le abilità curative costanti di Mantis completano le guarigioni ad area d'effetto di Luna Snow, creando una sopravvivenza senza pari per la loro squadra. Insieme, dominano gli ingaggi prolungati grazie al ciclaggio dei cooldown di guarigione.
Lo stile di gioco aggressivo di Thor trae grande beneficio dall'Esplosione di Energia Vitale e dalla Rabbia Naturale di Mantis, che lo mantengono in combattimento più a lungo. La combinazione tra l'elevata potenza di danno di Thor e i buff di Mantis garantisce risultati devastanti.
Rimanete dietro la linea del fronte per evitare il fuoco diretto e fornire supporto. Usate il Fiore curativo per creare zone sicure per la vostra squadra e mantenete la linea di vista per l'Esplosione di energia vitale per massimizzare il potenziale di guarigione e di danno.
Usate Spore Slumber per interrompere le azioni critiche del nemico o per prevenire pericolose ultimate. Accoppiate l'Ispirazione alleata con le grandi spinte di squadra per sfruttare l'aumento dei danni e della guarigione.
Sfruttate il Favore della Natura per passare rapidamente da un obiettivo all'altro. Distribuite Healing Flower in modo strategico nelle aree ad alto traffico o nei punti di strozzatura per garantire che gli alleati rimangano sostenuti durante le battaglie chiave.
Utilizzate Assopimento delle spore per attirare i nemici aggressivi e spingerli a spingersi troppo oltre. Seguite con Rabbia naturale per punirli, permettendo alla vostra squadra di capitalizzare il vantaggio.
Evitare di posizionare i fiori curativi troppo presto o in luoghi a basso impatto. Assicuratevi di coprire tutti gli alleati durante gli ingaggi.
Non sprecate Spore Slumber per bersagli di scarso valore. Riservatelo alle ultimate nemiche o alle minacce chiave per massimizzarne l'impatto.
Usate il Favore della Natura per rimanere agili ed evitare di essere sorpresi fuori posizione. Mantis non è in grado di resistere a un fuoco di focalizzazione prolungato.
Mantis è un'eroina compassionevole nota per la sua capacità di empatizzare con tutti gli esseri viventi. Come Stratega in Marvel Rivals, sfrutta le sue abilità uniche per controllare il campo di battaglia, curare gli alleati e distruggere i nemici. Il suo gameplay si basa sulla guarigione nel tempo, sull'applicazione di potenziamenti e sul controllo della folla per garantire il successo della sua squadra.
Cresciuta dai Sacerdoti di Pama, Mantis ha sviluppato straordinarie capacità di manipolare l'energia vitale e di influenzare le emozioni. È diventata un membro fondamentale dei Guardiani della Galassia, fornendo spesso guida e stabilità al gruppo. Il suo viaggio in Marvel Rivals mette in evidenza la sua determinazione e la sua forza mentre combatte per proteggere l'universo. L'abilità di squadra Nature's Soul di Mantis e il suo legame con Star-Lord e Adam Warlock riflettono i suoi forti legami con i Guardiani della Galassia. Universo Marvel.
Il Collezionista la trovò nel suo Museo e le chiese da dove venisse.
Mantis non lo sapeva. Un momento prima era con i suoi compagni Guardiani e il momento dopo...
"Affascinante", disse il Collezionista. "Sta per liberarsi un posto. Spero che lei duri più a lungo...".
Aspettava il suo momento mentre il Collezionista armeggiava con gli espositori del suo nuovo parco a tema. L'aveva trasformata in un espositore, pronto a mostrarla al suo pubblico all'interno di una vasca dalle pareti di vetro che spiccava in una vasta sala piena di altre forme di vita che il Padrone intergalattico dell'Universo trovava interessanti. Molte di esse erano umanoidi, ma le altre spaziavano dalle forme fisiche dei globi di protoplasma a quelle dei membri della Nidiata, la cui mente alveare era un costante ronzio nel fondo della mente di Mantis. A volte era difficile essere un telepate, soprattutto in presenza di tante menti impaurite che uscivano dalle loro gabbie.
Una di quelle menti era particolare e interessante per lei. A differenza delle altre, era tutta eccitazione, emozioni al massimo, come se ogni pensiero finisse con più punti esclamativi. Era pieno di una gioia che Mantis trovava contagiosa, anche se era prigioniera in un museo psicotico nello spazio profondo, a mille anni luce dal pianeta più vicino.
Jeff. Jeff!
Sorrise al suo nome e pensò: "Mi piacerebbe molto conoscerti, Jeff".
!!!!!!!
Un'altra mente, fisicamente più vicina a Mantis, attirò la sua attenzione. Una donna umana la cui mente brulicava di ricordi di guerra. No, non umana, qualcosa di simile... Era una guerriera letale. Mantis, che sapeva qualcosa sull'essere letale, pensò che se mai fosse riuscita a fuggire, le sarebbe piaciuto scendere in campo con questa donna. Si chiamava come le armi che brandiva: Sai. Ma nella sua mente c'era un nome più profondo, che Mantis avrebbe dovuto chiedere se fosse riuscita a parlare con questa guerriera.
È abbastanza lontano, esci.
E con questo, Mantis perse la sua connessione con Sai. Era psionica e anche quest'ultimo pensiero gridava vendetta, così tornò ad ascoltare Jeff per una piccola dose aggiuntiva di ottimismo.
Ce n'erano molti altri, ma Mantis amava la compagnia di questi due. Jeff per la sua incontenibile allegria, e i pochi frammenti di Sai perché facevano pensare a Mantis alla fuga e alla vendetta. Iniziò a formulare un piano. Beh, un altro piano. Aveva elaborato piani di fuga praticamente dal momento in cui era arrivata.
L'altra caratteristica di questa sala del Parco tematico era il suo giardino. Il Collezionista non era interessato solo agli organismi animali. Enormi alberi, felci, viti fiorite, muschi e altre forme bizzarre di vegetazione crescevano sopra e intorno alle vasche che contenevano gli oggetti esposti, compresa la Mantide. Quelle piante erano la sua via d'uscita.
Per un certo periodo, aveva cercato di usare i suoi poteri telepatici per influenzare il personale di pulizia e manutenzione del Collettore, o per convincere una delle guardie ad aprire la sua vasca. Poi, aveva cercato di usare i suoi poteri sulle piante per farle crescere fino alla vasca e farla a pezzi con le loro radici. Nessuna delle due cose funzionò e Mantis capì che il Collezionista aveva costruito la vasca per smorzare i suoi poteri psionici attivi.
Aveva un'altra possibilità di fuga, ma sarebbe stato un atto di disperazione... e se il Collezionista avesse bloccato anche quella, Mantis non voleva ancora saperlo.
Dopo settimane, però, lui le ha forzato la mano.
Il suo carro armato fu trasportato in una grande arena e collocato all'interno di una camera trasparente più grande. Gli spalti erano gremiti di spettatori, il rumore delle loro menti era quasi insopportabile per Mantis, colma di un'ansiosa sete di sangue che non riusciva a spegnere. Allungò la mano per sondare le barriere che la imprigionavano e scoprì che il Collezionista stava ancora bloccando in qualche modo i suoi poteri telepatici.
Un altro carro armato entrò nell'arena e al suo interno c'era un'altra Mantide. Prima ancora che le loro vasche si dissolvessero e che il Collezionista stesso chiamasse attraverso il sistema di altoparlanti, Mantis capì cosa voleva. "Vedete che ho un altro duplicato nelle mie collezioni!", proclamò. "Queste infinite Mantidi sono intollerabili! Quindi, ancora una volta, gente mia, ho trasformato questo eccesso in intrattenimento. Due Mantide entrano... una Mantide esce!".
La folla è esplosa.
L'altra Mantide la guardò. Da quanto tempo era imprigionata qui? Anche lei aveva cercato di fuggire? Qualcuno aveva cercato di salvarla? In questa linea temporale, era una dei Guardiani della Galassia o...? Mantis sapeva che non l'avrebbe mai saputo. Non aveva tempo per scoprirlo e sentiva le ondate di angoscia e disperazione che irradiavano l'altra Mantis. Non c'era alcuna barriera tra loro. Mantis cercò di calmarla, ma la folla impazzita lo rese impossibile. Si accanì a combattere, ma poi l'altra Mantide fece breccia.
Non posso più farlo.
Mantis non poté fare a meno di rispondere: Due di noi entrano...
... Uno se ne va, l'altro ha finito. Tu. Allora il Collezionista non avrà più Mantis, come dovrebbe essere. Cosa?
La mente dell'altra Mantide irradiava uno sfinimento e una disperazione così intensi che Mantide cercò quasi di interrompere la loro connessione. Ma non ci riuscì. Una maledizione dell'essere telepatici è che ci si sente sempre in dovere di prestare attenzione a qualcuno, dato che si passa così tanto tempo a intrufolarsi nella sua mente.
Si può andare. Devi solo lasciare il tuo corpo. Ti aiuterò io.
No, possiamo andare insieme...
Non possiamo. Non ho la forza. Posso spingerti un po', ma non posso tirarmi fuori di qui. Troppe battaglie... troppe...
L'attenzione dell'altra Mantide vacillò e Mantis capì che avrebbe avuto una sola possibilità. Doveva coglierla prima che l'altra Mantide svanisse.
Grato per il sacrificio dell'altra Mantide, Mantis raccolse la sua mente e si concentrò sull'essenza scintillante del piano astrale, invisibile ma onnipresente. Provò una punta di rimorso. Le sarebbe mancato questo corpo... ma le erano mancati anche tutti gli altri. Ora era la sua occasione.
Sentì l'altra Mantide riversare energia nel collegamento che Mantis stava creando con il piano astrale. Il collegamento avrebbe retto solo per poco tempo prima che il Collezionista lo individuasse e lo recidesse. Vai, disse l'altra Mantide. Non posso farlo a lungo.
"Hai vinto", disse Mantis all'altra se stessa e, con un singhiozzo, lasciò andare il suo corpo. Una sola Mantis se ne va, pensò, e sarebbe stata lei.
Fammi un favore, disse l'altra Mantide mentre la sua coscienza svaniva. Torna qui qualche volta e fai una visitina al Collezionista.
Nel piano astrale, il Parco Tematico del Collezionista era uno stufato scintillante di pensieri ed emozioni, emanati da centinaia di forme di vita diverse. Mantis si liberò dal suo recinto e si tuffò in un boschetto di piante aliene, provando la sensazione della coscienza vegetativa che la racchiudeva. Salutò le piante e fece la sua richiesta. Con un fruscio di foglie e un ticchettio di viti, esse acconsentirono.
Dalle cellule di vite e di fiore, di ramo e di corteccia, Mantis si costruì un nuovo corpo e vi sprofondò dal piano astrale. Fu un processo faticoso, ma anche un'emozione, quando sentì il suo io fisico diventare di nuovo reale. Ringraziò le piante e queste le ringraziarono con un fruscio. Va bene, Collettore, pensò. Ora vedremo cosa succederà quando uno dei tuoi oggetti più belli si libererà.
Quando uscì dal giardino, completamente formata e di nuovo Mantide, gli allarmi stridettero. Sapeva da che parte era l'hangar, dove erano attraccate enormi navi spaziali, ma prima doveva fare qualcos'altro.
Attraversando il Museo del Collezionista, Mantis si è avvicinata al suo vecchio recinto.
Era vuota, e dall'altra parte della galleria Sai, nella sua gabbia, guardava Mantis. Non chiamò, non chiese aiuto. Guardava e basta.
Mantis corse verso la gabbia, sapendo di non avere molto tempo. All'inizio le guardie del Collezionista non avrebbero dato un'occhiata qui intorno, ma prima o poi ci sarebbero arrivate. "Ti chiami Sai, vero?"
La donna nella gabbia la guardò.
"Mi hai tagliato fuori dalla tua testa", disse Mantis. "Vuoi andartene da qui? Potremmo dover combattere". Sai fece un sorriso sottile e letale come le sue lame.
In quel momento una delle guardie del Collezionista sbucò da dietro l'angolo e scorse Mantis. La guardia, un massiccio umanoide con zanne e coda a clava, fece un doppio salto, guardando dalla sua schiena al serbatoio, dove il suo corpo precedente giaceva in piena vista. "Cosa..."
La guardia non ha mai avuto la possibilità di concludere. Mantis si lanciò in un calcio rotante che gli fece schizzare la testa all'indietro e, prima che potesse riprendersi, atterrò, gli scalciò le gambe da sotto i piedi e gli assestò una gomitata in mezzo alla fronte. Quando lui cadde a terra, lei lo incoraggiò telepaticamente a rimanere a terra. La sua smorfia agonizzante si trasformò in un sorriso assonnato e pacifico.
"Bello", disse Sai mentre Mantis apriva la gabbia. "Ma non permanente".
"Deve solo durare finché non ce ne andiamo", disse Mantis, già in movimento.
"Aspetta", disse Sai quando Mantis svoltò a sinistra verso un'altra raccolta invece che a destra verso l'hangar.
"C'è qualcun altro che dobbiamo prendere", dice Mantis.
"Chi?"
Mantis non era sicura di come rispondere. "Un'altra persona che ho sentito nella mia testa", disse. "Il suo nome è Jeff.
È... diverso".
"Non abbiamo tempo", disse Sai.
"Ho avuto tempo per te", disse Mantis. "Non lo lascerò qui".
Sai sostenne il suo sguardo per un lungo momento, poi sgranò gli occhi e si arrese. "Allora facciamo in fretta".
Mantis si stava già muovendo, individuando l'inconfondibile sensazione psionica della mente di Jeff. Accelerò il passo, schivando una pattuglia di guardie del Collezionista, e percepì che Jeff era proprio davanti a lei, nel...
"MMMRRRAAARRRR!!!!"
La vide e un enorme sorriso gli si allargò sul viso. Un sorriso davvero enorme. Pieno di diverse file di denti seghettati.
"...Jeff?" Mantis non riusciva a crederci.
Attraversò la sabbia fino alla parete della vasca, che era una specie di terrario. Che tipo di creatura era questa? Mantis aveva visto degli squali durante la sua precedente permanenza sulla Terra, ma questo era uno squalo con... le zampe?
"MMMRRRAAARRRR!!!".
"Attirerà le guardie", disse Sai, con la mascella serrata.
Mantis sorrise nonostante tutto. Erano in fuga all'interno del Museo del Collezionista, senza alcuna idea di come arrivare o di dove sarebbero andati se fossero riusciti a scappare, eppure c'era qualcosa in Jeff che la faceva sorridere, come se sapesse che tutto sarebbe andato bene.
"Mmmrrrar?" Jeff si fece più silenzioso quando notò il modo in cui Sai lo stava guardando.
"No, tu vieni", disse Mantis.
Ruppe il chiavistello del suo carro armato proprio mentre un distaccamento di guardie giungeva in vista. Gridarono e Mantis cercò di raggiungerle telepaticamente per distoglierle, ma Sai era già lì. Le sue lame lampeggiarono in una danza scintillante e le guardie furono abbattute.
"Mrrrar", disse Jeff con apprezzamento. Mantis aprì il serbatoio e saltò fuori.
"Andiamo", disse. Corse in direzione dell'hangar, Sai al suo fianco e Jeff alle loro spalle.
"Allora, volevi sapere il mio vero nome, giusto?". Disse Sai mentre correvano.
Mantis annuì. "Stai nascondendo il tuo vero io, anche se non riesci a nascondere le tue emozioni".
"Che importanza ha per te?"
Mantis si fermò. "Ero curioso. E poi, per essere uno che è appena stato portato via dal Museo del Collezionista, stai dando del filo da torcere al tuo soccorritore. Preferiresti tornare indietro?".
"No", disse Sai in modo uniforme. "Volevo solo sapere cosa ci rendeva diversi".
Mantis indicò Jeff. "Mi ha fatto credere che fosse possibile, solo perché è un ottimista. E tu, beh... sapevo che saresti stato qualcuno che avrei voluto al mio fianco in una battaglia".
"Esatto", disse Sai. "Ed è Psylocke."
Mantis sorrise e indicò. "Mi piace. L'hangar è da questa parte. Andiamocene da qui".
Correvano e, arrivati al tunnel di accesso all'hangar, sbandarono dietro un angolo e per poco non si imbatterono in un paio di guardie del Collezionista.
Jeff entrò in azione, con le fauci spalancate, saltando sulla guardia più vicina, che riuscì a malapena ad alzare un braccio per impedire a Jeff di staccargli la faccia. Mantis stordì la guardia con un pugno alla nuca e Jeff si girò per terrorizzare un'altra guardia, che indietreggiò fino a finire nel raggio d'azione delle armi di Sai. Lei lo fece cadere senza far rumore.
"Andiamo", disse Mantis, e si diressero verso l'hangar.
"Sai pilotare una di queste navi?". Chiese Sai.
"Alcuni", disse Mantis. "Il resto sono sicuro di poterlo capire".
"Mrrrarrr!" Disse Jeff, e Mantis sentì che era d'accordo con lei.
Insieme entrarono nell'hangar e Mantis vide una probabile nave. Sarebbero usciti da qui. Poi avrebbe scoperto come era arrivata qui, chi era il responsabile.
"MRRRAAARRRR!!!"
E quando lo avesse saputo, sarebbe tornata qui, per distruggere il Parco a Tema e rivolgere i suoi reperti contro il Collezionista stesso. Fargli capire cosa significa essere carne da macello per l'amore di qualcun altro per la violenza.
Sai la guardava con un'espressione strana, mentre Mantis azionava il pannello di controllo della loro nave.
"A cosa stai pensando?"
"Oh, niente", disse Mantis. "Jeff, sei pronto ad uscire di qui?".
Dominare Mantis in Marvel Rivals richiede finezza, strategia e adattabilità. Le sue abilità uniche la rendono una risorsa inestimabile per qualsiasi squadra, offrendo un supporto e opzioni tattiche senza pari. Comprendendo il suo ruolo, ottimizzando le sue sinergie ed evitando gli errori più comuni, potrete condurre la vostra squadra alla vittoria, scoprendo le profondità della sua storia.
Calatevi nei panni empatici di Mantis e lasciate che la sua armonia guidi il vostro cammino verso il successo in Marvel Rivals! Che tu stia giocando in Quickplay o in partite classificate, segui questi consigli e trucchi per migliorare il tuo gioco e ottenere vittorie. Guardate il mondo su YouTube per ulteriori approfondimenti e condividete le vostre strategie preferite della guida di Mantis!