Nelle caotiche battaglie 6v6 di Rivali MarvelPochi eroi incarnano la versatilità e la cruda potenza di fuoco come Iron Man. Con la sua tuta da combattimento nanotecnologica, è un Duellante di spicco che domina dall'alto, facendo piovere distruzione sugli avversari e rimanendo al contempo fuori portata. Che siate veterani degli sparatutto o appassionati di Marvel che si lanciano nella mischia, questa guida vi spiegherà tutto ciò che dovete sapere per massimizzare il potenziale di Iron Man. Dalla padronanza del suo arsenale alla comprensione della sua storia, ecco la risorsa definitiva per diventare l'Invincibile Iron Man sul campo di battaglia.
Iron Man è un Duellante, una potenza in grado di infliggere danni e di decimare gli avversari dalla media e lunga distanza. Il suo dominio aereo lo rende perfetto per i giocatori che amano la mobilità e la precisione. La sua capacità di sostenere il volo gli conferisce un vantaggio unico, rendendolo difficile da colpire ed esperto nello scovare le posizioni nemiche. Con le sue abilità ad alto danno, come l'Unibeam e il Micro-Missile Barrage, Iron Man può spazzare via gruppi di nemici in pochi secondi. Tuttavia, a causa della sua relativa fragilità, richiede un attento posizionamento e tempismo. Padroneggiare questo equilibrio è la chiave del successo in questo sparatutto PVP a squadre di supereroi.
I Repulsor Blast di Iron Man sparano una rapida serie di nano-impulsi, ideali per sfiancare i nemici o costringerli alla ritirata. Queste esplosioni sono efficaci a media distanza, infliggono danni consistenti ai chip e mantengono la pressione sugli avversari.
L'Unibeam è l'attacco laser prolungato tipico di Iron Man, che eccelle nel controllo dei punti di blocco e nel colpire gli avversari raggruppati. Il suo danno perforante può distruggere le formazioni nemiche e garantire l'eliminazione se ben temporizzato.
L'attivazione di Armor Overdrive potenzia temporaneamente tutti i danni di Iron Man. Questa abilità cambia le carte in tavola nei combattimenti di squadra, consentendo ad Iron Man di aumentare significativamente la sua potenza offensiva e di superare gli avversari.
L'Ipervelocità conferisce ad Iron Man la piena capacità di volare, dandogli una mobilità senza pari sul campo di battaglia. Utilizzatela per esplorare, riposizionarvi o eludere gli attacchi nemici. La padronanza del volo vi permette di essere sempre un passo avanti ai vostri avversari.
Lo Sbarramento di micro-missili scatena una devastante salva di missili, che ammorbidisce i nemici e infligge danni significativi ad area d'effetto. Questa abilità è perfetta per dare inizio ai combattimenti o per spezzare gli ammassi di nemici.
L'abilità finale di Iron Man, il Cannone a impulsi invincibile, fornisce danni massicci ad area d'effetto. Il posizionamento corretto di questa ultimate può interrompere le avanzate nemiche, proteggere gli obiettivi o porre fine in modo decisivo alle schermaglie.
L'abilità passiva di Iron Man gli consente di mantenere un volo prolungato, dandogli un vantaggio unico in termini di mobilità. Questo sostegno gli consente di dominare le alture e di mantenere una visione tattica del campo di battaglia.
La sinergia di Iron Man con eroi come Hulk aumenta le sue capacità offensive. L'energia gamma di Hulk può sovraccaricare le abilità di Iron Man, amplificandone l'efficacia e permettendogli di infliggere ancora più danni nei momenti cruciali.
L'armatura di Iron Man offre un certo grado di resilienza, riducendo i danni in arrivo quando la sua salute è bassa. Questa passiva lo rende leggermente più sopravvissuto nei momenti critici, permettendogli di riposizionarsi e di ingaggiare nuovamente in modo efficace.
L'efficacia di Iron Man si moltiplica quando viene abbinato a eroi che completano i suoi punti di forza o compensano le sue vulnerabilità. L'accoppiata con Hulk costituisce una formidabile prima linea, con l'energia gamma di Hulk che sovralimenta le armi di Iron Man. Rocket Raccoon possono distribuire gadget come le zone a munizioni infinite, consentendo ad Iron Man di sostenere il suo fuoco di fila senza fermarsi a ricaricare. Nel frattempo, Doctor Strange offre portali per un rapido riposizionamento e scudi per mitigare i danni, dando ad Iron Man la flessibilità necessaria per rimanere in battaglia più a lungo. La comprensione di queste sinergie garantisce alla vostra squadra di sfruttare al massimo le sue abilità in questo campo di battaglia dinamico.
La capacità di Iron Man di rimanere in volo gli conferisce un vantaggio unico. Sfrutta il volo per esplorare le posizioni nemiche, tormentare gli avversari ed evitare personaggi incentrati sul corpo a corpo come Wolverine o Pugno di ferro. Mantenere la superiorità aerea garantisce di rimanere un bersaglio difficile, mantenendo una visione tattica del campo di battaglia. Personaggi come Hela o Occhio di Falco, con il loro raggio d'azione e la loro precisione, possono contrastarlo, quindi state sempre in guardia.
Affrontate i nemici con i Repulsor Blast e gli Unibeam, quindi riposizionatevi con l'Hyper Velocity per tenere gli avversari in agguato. Questo approccio consente di evitare schermaglie prolungate in cui si rischia di essere sopraffatti. L'utilizzo della mobilità nano potenziata di Iron Man consente di dominare con colpi di precisione.
Il cannone a impulsi invincibile cambia le carte in tavola. Puntate sulle zone ad alta densità di traffico o sugli obiettivi dove è probabile che i nemici si ammassino. Se lo utilizzate con tempismo, potete interrompere le avanzate nemiche o assicurare punti critici alla vostra squadra. Se abbinato ad alleati che utilizzano abilità di supporto come le guarigioni di Mantis o gli scudi di Doctor Strange, Iron Man diventa una forza quasi inarrestabile.
Il tempismo corretto di abilità come Unibeam e Sbarramento di micro-missili è fondamentale per ottenere danni sostenuti. Evitate di spammare le abilità e concentratevi invece su ingaggi calcolati per massimizzare il loro impatto. Tenete sempre presente i vostri cooldown per essere sicuri di non rimanere mai senza risposta.
Coordinatevi con la vostra squadra per organizzare combo devastanti. Eroi come Hulk o Doctor Strange possono aumentare l'efficacia di Iron Man, quindi assicuratevi di comunicare e allineare le strategie. Un'overdrive gamma di Hulk, ben programmata, può trasformare le raffiche di Iron Man in attacchi che spazzano via la squadra.
Sapere quando ritirarsi è fondamentale. Usate il volo per sfuggire a situazioni pericolose e riposizionarvi per ottenere angolazioni migliori. Evitate di rimanere a terra, perché questo annulla il vantaggio principale di Iron Man e lo rende vulnerabile agli attacchi. Sfruttate i punti di osservazione per mantenere la pressione sui nemici, ma al riparo dai colpi diretti.
Rimanere a terra elimina la più grande forza di Iron Man e lo rende un facile bersaglio. Date sempre priorità all'uso dell'Ipervelocità per mantenere la mobilità ed eludere il fuoco nemico. I giocatori che non riescono a volare in aria si trovano spesso sopraffatti da attaccanti a distanza ravvicinata come Iron Fist.
Utilizzare il Cannone a impulsi invincibile senza considerare il posizionamento dei nemici può comportare uno spreco di potenziale. Mirate sempre ai nemici più numerosi o agli obiettivi chiave per massimizzarne l'impatto. Cercate di usarlo nei momenti cruciali per assicurarvi un vantaggio in battaglia.
Iron Man non è un esercito di un solo uomo. Concentrarsi troppo sugli impegni in solitaria invece di sostenere la squadra può ostacolare le prestazioni complessive. Lavorate in armonia con i vostri alleati per raggiungere il successo. L'accoppiamento con duellanti come Hela o eroi DPS garantisce un attacco equilibrato.
Iron Man, conosciuto anche come Tony Stark, è uno degli eroi più iconici della storia del cinema. Universo Marvel. Genio della tecnologia e miliardario, Stark ha sviluppato la tuta di Iron Man per sfuggire alla prigionia e in seguito l'ha migliorata per diventare un simbolo di innovazione e potere. L'arguzia, l'intelligenza e la volontà di proteggere il mondo definiscono il suo viaggio eroico.
Il viaggio del genio, miliardario, playboy e filantropo Tony Stark in Marvel Rivals continua la sua eredità di eroismo. Con l'Entanglement del flusso temporale che minaccia il multiverso, Stark assume un ruolo chiave tra i Vendicatori, combinando il suo ineguagliabile intelletto e le sue nanotecnologie all'avanguardia per affrontare il caos scatenato dal Dottor Destino. La sua capacità di adattarsi e innovare lo rende una pietra miliare nella lotta per riportare l'equilibrio nell'universo Marvel. Il ruolo di leader e innovatore di Tony assicura che il suo impatto sul campo di battaglia rimanga ineguagliato.
Ci sono momenti, riflette Tony Stark, in cui un uomo vuole solo essere lasciato in pace a fare il suo lavoro. Il problema che aveva davanti era spinoso. Il Dottor Destino aveva scardinato i confini tra i diversi flussi temporali, facendoli sovrapporre e aggrovigliare, e portandolo direttamente in conflitto con un secondo Dottor Destino proveniente da un futuro alternativo.
Questo intreccio temporale aveva destabilizzato innumerevoli mondi e distrutto chissà quante dimensioni che non potevano sopravvivere alla sovrapposizione con un'altra realtà.
Tony ebbe un barlume di idea su come costruire una macchina che avrebbe reintegrato le linee temporali e, auspicabilmente, riportato la sua realtà personale a com'era prima. Una versione futura di T'Challa e Shuri, insieme alla testa d'uovo Reed Richards stesso sono stati i suoi principali collaboratori, anche se Peter Parker e anche altri abitanti del luogo hanno dato qualche indicazione. Se non riuscivano a capire come far funzionare Trudy, nessuno ci riusciva.
Quel macchinario è stato un vero disastro. Avrebbero avuto bisogno di enormi quantità di questo nuovo elemento. Il cronovium, per realizzare la costruzione. Il gruppo aveva iniziato a chiamarlo Dispositivo di Reintegrazione del Flusso Temporale e, poiché era un po' goffo, lo avevano abbreviato in TRD, che Tony chiamava affettuosamente Trudy.
Era innamorato dell'idea di Trudy, ma lei era un'amante capricciosa, le cui soluzioni a volte si avvicinavano e a volte si allontanavano man mano che imparavano a conoscere meglio i meccanismi dello spazio-tempo e del cronovium.
Non ha aiutato il fatto che il Presente Destino avesse bloccato il controllo della maggior parte delle comunicazioni satellitari e cercasse costantemente di sabotare i loro sforzi in altri modi. O che Destino 2099 stesse anche scatenando eserciti di Doombot.
O che New York, nel bel mezzo della sua crisi temporale, fosse sotto il giogo di Dracula e di un esercito di vampiri, il che rendeva una semplice passeggiata dalla Avengers Tower al Baxter Building un rischio di vita o di morte. O che i vampiri erano sempre alla ricerca di modi per infiltrarsi nella Avengers Tower.
Al momento, è stato interrotto da un allarme proveniente da uno dei vani inferiori degli ascensori della Avengers Tower, mentre una telecamera riprendeva quello che sembrava un vampiro. Contrariamente al folklore popolare, i vampiri vengono ripresi dalle telecamere. Forse Dracula stesso non lo faceva, ma le sue creazioni sì.
"Venerdì", ha detto. "Procuratemi delle immagini migliori".
"La creatura non si muove, capo", rispose. "Quindi non c'è un'altra prospettiva".
Al di sotto del vampiro, l'ascensore si affacciò da un piano inferiore. Tony capì, solo un attimo dopo.
Quando l'ascensore si avvicinò, il vampiro vi saltò sopra e aprì l'uscita di emergenza. La cabina dell'ascensore passò fuori dalla visuale della telecamera.
"La prossima telecamera!" Tony scattò. Odiava gli imbucati alle feste.
"Ci penso io, capo". Venerdì spostò la visuale. L'auto apparve, ancora in salita.
"A che piano è diretto?".
"Sembra questo piano".
"Questo sarà negativo", disse Tony.
L'ascensore si fermò. "È tra i piani trentasei e trenta...". setteVenerdì ha detto.
Tony attivò la sua armatura. La tuta nanotecnologica si costruì in pochi secondi e si attivò prima che lui potesse contare fino a tre. "Un'altra cosa, venerdì", disse.
"Chi c'era in quell'ascensore?
Ha nominato quattro tecnici di uno dei laboratori che studiano i materiali superconduttori al piano inferiore.
Quindi ora forse aveva davanti a sé cinque vampiri, a seconda di quanto tempo impiegava a trasformarsi una volta che le persone nell'ascensore erano state morse. Sembrava che questo variasse molto da persona a persona.
In ogni caso, nessun vampiro sarebbe sceso da quell'ascensore.
Iron Man si avvicinò alla porta dell'ascensore. "Venerdì, apri".
Lei lo fece e Tony entrò nel pozzo.
Si lasciò cadere per quaranta piani in caduta libera, poi frenò con i suoi stivali da jet per non spezzare il cavo dell'ascensore quando atterrò. Il suono dei suoi stivali che colpivano il tetto della cabina dell'ascensore risuonò fino al pozzo, ma non riuscì a soffocare le urla che provenivano dall'interno.
"Vedo cinque fonti di calore, capo", disse Friday. "Una piuttosto fredda rispetto alle altre".
Forse era fortunato, pensò Tony. Si calò attraverso il portellone aperto e osservò la scena in un secondo. Il vampiro se ne stava disinvolto in un angolo dell'auto. I quattro tecnici si rannicchiarono nell'altro angolo. Tony, per pura fortuna, era atterrato tra loro.
"Signor Stark!", gridò uno dei tecnici, in un singhiozzo di puro sollievo. "Sei qui!"
"Qualcuno è stato morso?", chiese.
Nessuno dei tecnici disse nulla. Il vampiro sorrise. "Tutti", disse lentamente, tirando fuori le parole.
Tony lo illuminò con i repulsori, ma fu più veloce di quanto si sarebbe aspettato. Ha anticipato la sua mira, anche negli spazi più ristretti della cabina dell'ascensore, e si è abbassato.
Poi si avventò sulle vittime, che urlavano e cadevano l'una sull'altra cercando di sfuggire alle grinfie del mostro. Tony girava, con i repulsori caldi, in attesa di un colpo che non facesse fuori uno dei tecnici. Non tutti i vampiri trasformano le vittime dei loro morsi. Non sapeva come funzionasse, ma era possibile che tutti i tecnici sarebbero sopravvissuti se fosse riuscito a capire come sbarazzarsi del vampiro.
Afferrò uno dei tecnici e scardinò la bocca, pronta ad affondare le zanne nella carne del collo della donna. La donna urlò e si dimenò, ma era troppo forte per lei. Il vampiro guardò Tony e nei suoi occhi vide che intendeva fare più danni possibili. Avrebbe prosciugato la sua tecnologia davanti a lui se non avesse fatto qualcosa.
Così rischiò. Aspettò che la concentrazione del vampiro vacillasse, anche solo per un attimo, mentre saliva per il sangue del tecnico. Quel momento di vacillamento della concentrazione gli diede il tempo necessario per sollevare un guanto e far saltare il vampiro dal collo con un repulsore.
La macchina colpì il muro e il tecnico si accasciò a terra. Uno degli altri tecnici la afferrò e la trascinò attraverso l'auto, mentre Tony si mise sopra il vampiro stordito e lo colpì con entrambi i repulsori finché non fu sicuro di non doverlo rifare.
I respiri affannosi dei tecnici riempirono la tromba dell'ascensore, con i cuori che battevano all'impazzata, contando i loro ultimi momenti da umani. "Venerdì", disse Tony senza degnarli di uno sguardo, "fai ripartire l'ascensore. Piano sessantasette". Il sessantasettesimo piano della Stark Tower era un laboratorio di ricerca medica. Tutti e quattro i tecnici morsi vennero accolti da personale medico con equipaggiamento protettivo completo e portati in unità di isolamento separate.
Il principale ricercatore biologico, Curt Connors, incontrò Tony all'ascensore. "Doc", disse Tony, "è ora di provare il siero".
Connors aveva un'espressione che Tony conosceva fin troppo bene. "Connors", disse Tony. "Sembra che tu non sia d'accordo con me, ma non vuoi dirmelo perché sono il tuo capo. Ti sembra giusto?".
"Sì", disse Connors con riluttanza. "Il siero non è pronto. Non è stato testato adeguatamente".
"Quelle quattro persone probabilmente moriranno senza. Direi che sono cavie volontarie". Connors stava lottando, e Tony gliene dava atto. Dal punto di vista etico, era una proposta complicata dare una formula sperimentale poco testata a persone disperate.
"Prima chieda a loro stessi se sono d'accordo, se la farà sentire meglio", ha aggiunto Tony. Immagino che il dottore avesse qualche ansia pregressa per i suoi trascorsi con i sieri.
Questo sembrò tranquillizzare un po' il dottor Connors. "Va bene. Ok, lo farò".
"E Doc?" Tony chiamò mentre Connors si addentrava nel laboratorio.
"Sì, signor Stark?"
"Mi tenga informato su come si riprendono, per favore".
Era da solo nell'ascensore mentre tornava al suo laboratorio, quindi tutto era tranquillo finché Venerdì non ruppe il silenzio. "Reed Richards ha chiamato mentre eri... impegnato in ascensore".
Destino controllava le comunicazioni satellitari, ma Tony e Reed avevano trovato il modo di effettuare chiamate molto brevi utilizzando vecchie linee terrestri e reti locali. Non lo usavano spesso perché non volevano che nessuno lo scoprisse. Inoltre, era un po' imbarazzante che alcuni degli uomini più intelligenti del pianeta Terra comunicassero tramite una lattina e uno spago.
"Oh, avresti dovuto passarmelo. Avrei potuto parlargli nello stesso momento".
"Il multitasking è sempre stato il suo forte, signore".
"Esatto!" Tony sbuffò. "Non dimenticate mai quando ho risolto i vostri bug mentre acquistavo le Industrie Hammer. Richiama Reed".
Il volto di Reed Richards apparve sul display di Tony, ricordandogli che indossava ancora l'armatura. Fece sparire l'armatura e il volto di Reed apparve come una miniatura all'interno degli occhiali di Tony.
"Tony", disse Reed. "Pensavo che oggi mi avresti inviato l'ultima iterazione delle formule di composizione del Chronovium".
"L'ho fatto", disse Tony. L'ascensore raggiunse il suo piano e lui scese.
"Non è mai arrivato", ha detto Reed.
"Probabilmente sta seppellendo noci da qualche parte, Reed", disse Tony. "Ci arriverà".
"Non possiamo permetterci che i nostri corrieri facciano deviazioni per seppellire le noccioline, Tony", disse Reed, ma Tony non lo sentì perché in quel momento i Doombot fecero un sacco di buchi nel muro e invasero il suo laboratorio.
Tony ormai si aspettava sempre una carneficina. Raffiche di energia, esplosioni, il solito caos. Era corazzato e potenziato prima che tutti i Doombot fossero atterrati nel laboratorio. Erano otto. Sette si trovavano vicino alle finestre in frantumi, con i loro mantelli che sventolavano al vento.
L'ottavo ha sollevato una gabbia contenente uno scoiattolo.
"Ritiratevi tutti! Ritiratevi!" Tony alzò le mani e smaterializzò il casco della sua tuta. Doveva sapere se le formule del cronovium erano ancora nel piccolo chip che lo scoiattolo portava al collo. Con l'aglio.
Se Destino avesse quelle formule, saprebbe di più su come Tony e Reed stanno cercando di costruire Trudy. In questo modo sarebbe più facile per Destino sabotare Trudy e costringere Tony e Reed a cambiare alcuni dei loro piani.
"Oh, hai trovato il nostro scoiattolo perduto", disse. "Apprezzo che tu l'abbia riportato indietro, voglio dire, lui. Ma, tanto per essere chiari, mi opporrò comunque alla tua conquista del mondo".
"Scoiattoli", disse il Doombot, con l'inconfondibile tono di disprezzo di Doom. "I tuoi metodi rimangono assurdi e idioti come sempre, Stark. Ti restituisco questo animale perché fargli del male sarebbe indegno per me".
Un'altra voce risuonò nel laboratorio. Tony guardò. Oh, pensò.
"Tu". La ragazza scoiattolo disse entrando nel laboratorio, con la coda rigida e il volto truce. "Hai rapito Cyril!"
Tony dovette raffreddare la situazione finché non seppe se Destino aveva preso le informazioni che lo scoiattolo portava con sé. "Ehi, Doreen, va tutto bene, il Doombot ha riportato Cyril. Non c'è bisogno di..."
"Tony, sai che ti ammiro moltissimo, ma non è il momento di parlarmi male", disse la Ragazza Scoiattolo. Avanzò attraverso il laboratorio e strappò la gabbia dalle mani del Doombot. "Destino, so che sei lì dentro", disse, avvicinandosi al volto del Doombot. "Se hai fatto qualcosa a Cyril, lui me lo dirà, e allora verrò a cercarti e vorrai non essere mai nato!".
"Doreen", disse Tony. "Perché non prendi lo scoiattolo...".
"Si chiama Cirillo!"
"Perché non prendi Cyril e ti assicuri che stia bene?". Tony incrociò lo sguardo di Doreen e vide che lei aveva capito cosa intendeva. Cyril le avrebbe detto se il Dottor Destino o uno qualsiasi dei Doombot aveva esaminato il suo carico di informazioni.
Si allontanò, fissando il Doombot e poi inclinando la testa da un lato, presumibilmente perché Cyril le stava dicendo qualcosa di interessante.
"Cosa sta dicendo?" Chiese Tony.
"Dice che i Doombot lo hanno nutrito e che ora vuole andare a finire la sua missione". Gli occhi di Doreen brillavano di orgoglio. "Non è proprio un piccolo soldato?".
"Lo è di sicuro", disse Tony. Doreen glielo avrebbe detto davanti ai Doombot se Doom avesse manomesso il carico utile di Cyril? Pensava di sì. Ma era difficile esserne certi, e la posta in gioco era così alta...
"So cosa stai facendo, Stark", disse il Doombot, con un tono ora beffardo. "Tu e Reed, e i tuoi partner wakandiani. Sarete ottimi sfidanti, ma alla fine tu e la tua macchina non riuscirete a fermarmi. Victor von Doom controllerà lo spazio-tempo, per tutti i passati e tutti i futuri! Voi vi dilettate nei misteri del cronovium, ma io l'ho creato! E io lo dominerò, e metterò in ginocchio il tempo stesso. Siete stati avvertiti".
I Doombot indietreggiarono verso le finestre in frantumi e si allontanarono a razzo nella notte.
"Reed, hai capito tutto?". Chiese Tony. La chiamata era rimasta aperta per tutto il tempo.
"L'ho fatto", la voce di Reed rimase ferma.
"Penso che sia ora di riconsiderare alcuni dei nostri percorsi di ricerca, se Doom sa delle formule composte".
"Sembra di sì", dice Reed. "Ma lo scoiattolo non ha detto che non è successo nulla?".
Tony sospirò per il fatto di vivere in un mondo in cui quella frase aveva senso. "Sì", respirò, "è così. Ma non sono del tutto propenso a far dipendere il nostro intero progetto dai mangiatori di ghiande, sai? Senza offesa, ragazzo. C'erano molti modi in cui Doom avrebbe potuto accedere ai dati senza che lo scoiattolo lo sapesse".
"Sono d'accordo", disse Reed. "Inizierò a riorganizzare le cose qui".
"Ok, faccio un po' di conti e ti rispondo domattina. Ah ah, qui non c'è mattina, ma ti risponderò dopo aver dormito un po'".
"Cerca di non perdere altri scoiattoli". E con questo Reed interruppe il collegamento.
"Nessuno ha perso uno scoiattolo", replicò Doreen. Il suo tono era piuttosto acceso. Era stata pronta a litigare, ma ora non ne aveva più, quindi tutta quell'aggressività non aveva dove andare.
"No. Non l'abbiamo fatto. Cyril sta bene?". Lei annuì. "Allora che ne dite di lasciarlo tornare al parco, e noi penseremo a come comunicare con Reed in futuro".
"Farò di tutto per aiutarti, Tony", saltò su Doreen. Aveva quello sguardo stralunato che a volte aveva nei suoi confronti. Faceva un po' impazzire Tony, ma lo trovava anche affascinante e lo faceva sentire bene, perché se aveva l'ammirazione di una persona buona e pura come Doreen Green, non poteva essere poi una persona così cattiva.
"Beh, Doreen, abbiamo due Victor von Doom, con due visioni concorrenti di come tiranneggiare il futuro in cui tutti dobbiamo vivere, e mentre cerchiamo di fermare uno o entrambi, dobbiamo anche combattere un esercito di vampiri". Tony la accompagnò agli ascensori. "Quindi, c'è molto da fare per tutti. E questo suona molto strano nella mia testa ancora prima di dirlo... ma potremmo non essere in grado di farlo senza di te e i tuoi scoiattoli".
"Lo so", disse lei. "E quando farai costruire la tua macchina, farai meglio a ricordartene".
Con un guizzo della sua coda cespugliosa, se ne andò nell'ascensore. Tony sorrideva mentre esaminava i danni al laboratorio. Niente che non potesse essere riparato. E se Squirrel Girl aveva intenzione di mettere in pratica la sua minaccia di far rimpiangere a Victor von Doom di non essere mai nato... beh, quello era un futuro per cui valeva la pena lottare.
Iron Man offre una miscela unica di mobilità, potenza di fuoco e profondità tattica che lo rende un eroe da provare assolutamente in Marvel Rivals. Padroneggiando le sue abilità, sfruttando le sinergie di squadra e mantenendo un posizionamento intelligente, vi eleverete al di sopra della concorrenza, letteralmente. Sia che usiate il suo Repulsor Blast e l'Unibeam per i danni da chip o che scateniate la sua ultimate per devastare gli avversari, Iron Man è un eroe che premia l'abilità e la strategia. Perciò vestitevi, salite in cielo e fate sentire ai vostri nemici la potenza dell'Invincibile Iron Man! Per ulteriori approfondimenti e suggerimenti sul gameplay, date un'occhiata al mondo su YouTube e dominate la vostra prossima partita.